venerdì 30 gennaio 2015

#1 Youtube, decisioni e "I costi e le associazioni"

Ave gente! 
Non se se siete iscritti al mio canale youtube, ma ho appena pubblicato un nuovo video!
Volevo comunicarvi che ho preso la decisione di dedicare una parte del blog al canale (sebbene vada contro ciò che pensavo di fare all'inizio.)
Semplicemente perché penso possa essere un aiuto per coloro che leggono questo blog ed hanno intenzione di partire degli anni futuri; ed inoltre, mi sento meno in colpa se ogni tanto abbandono il blog a se stesso. 
Purtroppo in questi giorni non sta accadendo nulla, sto solo aspettando che mi arrivi quella fatidica mail con scritto "Congratulazioni, non sei più un'orfana della strada, una famiglia si é interessata al tuo profilo!" E quindi non so cosa scrivere per aggiornare. 
Stamattina sono andata a fare i vaccini per l'epatite A ed il meningococco, qualche santo mi ha aiutata e sono ancora tra voi. 

E nulla, come anticipato nel video precedente, il vlog (che vlog non é) tratterá dei costi dell'anno all'estero! Spesso molta gente mi chiede a quanto ammonti la cifra per frequentare dieci mesi negli USA, spero di aver in parte chiarito le idee con questo video!

Mi sono accorta solo dopo aver parlato 23 minuti che la luce risaltava le mie occhiaie e la mia faccia stravolta, ma ci ho messo tre ore ad editarlo e 3 a caricarlo.. spero vi piaccia! 

domenica 25 gennaio 2015

#31 Riot, #CremonaResisti

Oggi scrivo un post un po' diverso, pieno di sdegno ed incomprensione.
Mi spiego meglio, ieri a Cremona, la mia città, è stata presa in assedio da una "manifestazione". In seguito ad una colluttazione tra gente di centri sociali differenti, una persona era rimasta ferita. Per tale motivo si era deciso di manifestare, un corteo "Antifascista e antirazzista" per quest'uomo. Non dirò di che partito erano le due schiere, perché poco importa. Ciò che trovo sia assurdo, è stato il fatto che ci sia stato il permesso per fare questa manifestazione, che in principio doveva essere pacifica, ma che non lo è stata per niente. Si sapeva sarebbe finita in una vera e propria rivolta. Gente da tutta Europa: Spagna, Francia, Grecia e varie parti d'Italia è giunta in città e l'ha devastata.
Già dal mattino c'era una grande tensione nell'aria, un sacco di genitori non hanno mandato i loro figli a scuola per la paura che nel ritorno, i mezzi sarebbero stati assaliti, le spese i giorni prima perché uscire era troppo rischioso.
In tal proposito, ho deciso di condividere con voi ciò che ho scritto su Facebook ieri sera.

"Hanno rotto TUTTO; hanno distrutto le vetrine di negozi, di banche, hanno dato fuoco ad una macchina.
Rimango basita e sconvolta dai fatti che in queste ore si stanno susseguendo nella mia città.
"Il fumo entrava dalle finestre, si sentivano i botti provenienti dalla strada, e nel mentre la bambina di quattro anni piangeva terrorizzata. Sembrava di essere in guerra" attesta una donna che vive in una delle vie in cui si sono consumati gli scontri cruciali e piú violenti.
Trovo sia assurdo, a prescindere dal partito politico, "manifestare" in tale maniera. Ma sopratutto, trovo sia inammissibile che un sindaco ed un prefetto concedano il permesso a questi cortei. Ma, alla fine, a loro cosa interessa? Sono le piccole imprese, i negozianti e cittadini che ne pagano le conseguenze.
Ed io, a 16 anni appena compiuti, provo una sensazione di ribrezzo per questa gente, perchè non puoi ridurre una città in tali condizioni, metterla in ginocchio ad una stupida manifestazione. Perchè sì, penso a tutti quei commercianti che hanno dovuto chiudere le loro attività, blindarle e rinunciare all'incasso di un sabato. A tutte quelle persone che si sono dovute nascondere in casa perchè "l'inferno" si stava scatenando appena qualche metro sotto le loro abitazioni; e per non parlare di tutti quei poliziotti impiegati nella difesa della città.
L'unico quesito che continua a martellare nella mia mente è "Perché?"

Vi lascio alcune delle immagini che ritraggono il pomeriggio di sabato 24 gennaio 2015.













lunedì 19 gennaio 2015

#30 Lost in confusion, like an illusion.

Day 19 of 365

Giá dopo 19 giorni, trovo dei cambiamenti in me stessa. Questo 2015 si prospetta come grande anno di trasformazioni nlla mia persona.
Punto 1, sto provando a scrivere questo post dal tablet della scuola e sono giunta alla conclusione che fa più schifo di quanto pensassi... Forse dovrei tornare ad ascoltare la prof di italiano che ci illumina con la Divina Commedia.
Punto 2, in realtà questo punto non ha un clue, ma volevo farlo.
Tornando a noi, negli ultimi giorni io e le mie amiche stavamo programmando di recarci a Bruxelles per andare a vedere gli One Direction. Tutto in ordine, trovato albergo in centro a poco, aereo super economico, ma c'è un ma.
Eccetto alcuni ostacoli da superare, discutendo mi sono poi accorta che a loro non interessa altro se non andare al concerto. Intendo, che senso ha andare in un altro stato solo per un concerto? Bruxelles deve essere bellissima, ci sono tanti posti da visitare e scoprire; non concepisco come una persona possa dire "Il nostro intento era solo di vedere loro, a me non frega nulla della città."
Piú passano i giorni e piú mi accorgo di quanto siamo diventate diverse nel tempo. Era un po' che ci riflettevo su, sto provando a tirare le conclusioni, ma senza successo. Andiamo, sono le mie migliori amiche, ma cavolo, provate a crescere alzando la testa e guardando ció che vi circonda.
Sarà che ultimamente studio più storia dell'arte che le altre materie, ma devo ammettere che il terzo anno di liceo mi sta aprendo gli occhi più di quanto pensassi.
So che sbaglio a non voler andare con loro, ma ora come ora, non ne sento il bisogno.
Io avevo intenzione di trascorrere una mini vacanza con loro dal momento che poi non ci vedremo per molto tempo quando partirò, ma allo stesso tempo non ho intenzione di buttare via 400 euro per tre giorni a zonzo. Andando in Belgio dovrei rinunciare a San Benedetto del Tronto e vedere una mia amica che non vedo da 2 anni. Credetemi, lo farei senza batter ciglio sapendo di portare a casa qualcosa dal "viaggio" a Bruxelles, ma non riesco a trovare nulla pur sforzandomi.
Io le adoro e sanno che a loro voglio bene, solo che spesso mi capita di riflettere e sentirmi diversa, come se il mio posto non fosse con loro. Ma allora dov'è il mio posto se non qui? Non è di certo tra gli intellettuali, ma nemmeno qui. Mi sento respinta da ogni realtà che conosco e non so nemmeno dove girarmi: forse in America, forse in un altro stato; o semplicemente sono io quella che sbaglia e dovrebbe cambiare ed essere più flessibile. In effetti è vero, sono piuttosto testarda. Mi piace programmare tutto, ma mi piace anche stravolgere i miei piani e provare a farne di nuovi.
Sono confusa, non so che strada prendere e forse mi sono persa; alla fine anche Dante, che voleva rappresentare tutta l'umanità, si era smarrito. Penso che alla fine la cosa più rilevante sia trovare un percorso che ci appartenga e proseguirlo fino ad arrivare in cima, non importa quante volte si cade.

Mi scuso per il post corto, ma avevo la necessità di sfogarmi. Probabilmente tra qualche ora il mio dissidio interiore si sarà calmato, nel mentre, torno ad essere la Gloria di sempre ed esco dalla versione petrarchesca di me.

Ps: avevo girato ed editato il secondo video da mettere sul tubo, ma la mia faccia era più indecente del solito, quindi ho deciso di aspettare e rifarne un altro appena ho tempo.

sabato 10 gennaio 2015

#29 Application in America? This is gonna be my year.

Un sacco di tempo che non succedeva nulla, stavo sprofondando perché dopo aver studiato ore ed ore ho preso une 6,5 in fisica. Era come se il mondo si fosse rivoltato contro di me per qualche assurdo motivo.
Ora invece mi trovo qui a scrivere sorridendo come un'ebete perché finalmente posso dirlo LA MIA APPLICATION E' IN AMERICA.

Ero sul divano a guardare Il Diavolo Veste Prada giusto per riprendermi dagli sconforti emotivi dovuti alla scuola. Stavo aspettando le 16:30 perché Giulia (la mia cordinator di Youabroad) doveva chiamarmi per finire l'application per poi spedirla in America.
Sul più bello del film, circa alle 16.10, mia mamma apre la porta scorrevole della sala facendomi segno di andare da lei; vedendo che aveva il telefono in mano avevo intuito fosse Giulia. Così me la passa ed iniziamo con i vari quesiti.
L'ultima parte dell'interview consisteva in una serie di domande riguardanti la famiglia ospitante (se si è disposti a stare con un altro exchange, avere una mamma single o una coppia di genitori omosessuali), una giustifica per brutti voti negli ultimi tre anni, la descrizione del proprio migliore amico ed un paio ancora di domande. Giulia è stata veramente troppo gentile e la ringrazio tanto.

Quando sono tornata da mia mamma per ridarle il telefono mi guarda e mi fa "Gloria, è già tutto negli Stati Uniti." e lì vi giuro che sono sbiancata. Pensavo non avessero ancora mandato nulla dal momento che mancata l'ultima parte di application.. e invece no.
Non ci credo ancora, mi sembra tutto surreale. E lo so di ripeterlo in ogni singolo post, ma ce la sto facendo davvero e mi sto stupendo di me stessa.
L'altro giorno buttato un occhio ai post vecchi, quelli di agosto.. dove era tutto incerto; tutti quei pomeriggi passati a discutere con mia mamma, le urla, i pianti, il timore che i professori mi dicessero "No, non farlo." Tutto è passato e sta andando nel migliore dei modi.

Ho veramente paura di partire, ma tanta. Tre giorni fa è partita Arianna (una delle exchange del gruppo) e raccontava di come è stato salutare tutti e voltare le spalle all'Italia... Tra me e Rachele non so chi fosse più depressa.
Alla fine chissà cosa mi aspetta a 7000 km da qui, chissà se starò bene, se troverò qualcuno che mi vorrà bene. Anche se l'unica cosa che posso è continuare ad interrogarmi senza potermi mai dare una risposta.
Più passa il tempo e più mi accorgo che è la scelta giusta quella che ho fatto. Avevo bisogno di incertezze, di imprevisti. Sono una persona che solitamente programma tutto, non lascia nulla al caso o alla fortuna. Avevo bisogno di rischiare, di mettermi alla prova.

Prima di lasciarvi, tenevo veramente tanto a ringraziarvi per le visualizzazioni al blog (abbiamo superato le 4000 ormai), ma sopratutto per le views su youtube e le varie iscrizioni. Ho ricevuto un sacco di complimenti sebbene quel video non sia il massimo, ma la cosa mi spinge solo a migliorare. Veramente grazie di cuore! 

Alla prossima!


sabato 3 gennaio 2015

#28 finalmente su Youtube!

Data la noia e l'assenza dei miei in casa, ho deciso di inaugurare finalmente il mio canale Youtube riguardante l'anno all'estero!
Quindi con un po' di coraggio e nonostante la vergogna, ho preso la fotocamera e mi sono messa a parlare.
Devo ammettere che mi trovo meglio a scrivere, perché, anche se non sembra, sono una persona piuttosto timida (sopratutto quando si tratta di parlare in pubblico).
E niente, questo è il mio primo video!
Spero vi piaccia nonostante abbia fatto un casino con l'audio (ho alzato quello del video ed abbassato un po' troppo quello della musica), ma era praticamente la prima volta che usavo imovie in questo modo e devo assolutamente fare pratica.


Purtroppo non riesco a mettere il video in miniatura perché blogger mi trova solo i video disagio da fangirl, per cui dovete accontentarvi di questo link triste senza miniatura. 
Don't you worry, appena riesco a collegare l'altro account youtube al blog, modifico il post e metto il video con la miniatura direttamente in pagina! 

Comunque sono appena tornata dal cinema dove ho visto The imitation game, che dire, un gran bel film. Spero proprio riesca a prendere l'oscar perché se lo merita al 100%. 

Post veramente molto corto, ma era tutto ciò che avevo da dire. 
Alla prossima! :)