martedì 23 settembre 2014

#9 Colloquio con la psicologa - Solo cose belle.

Ok, in 4 giorni sono successe assolutamente troppe cose. Vado con ordine o mi perdo.

Il 20 mia mamma ha chiamato la professoressa di inglese per chiederle di persona un consiglio. Credo siano state al telefono circa una ventina, che io ho passato in ansia sul divano a cercare di capire cosa si dicessero. La cosa più rilevante e problematica di cui hanno discusso è stato il ritorno ed il rinserimento nella scuola italiana, in quanto dovrei recuperare il programma di tutta quarta in soli due mesi, il che non sarà assolutamente semplice. Sicuramente la scuola italiana non può bocciarmi, ma la cosa andrebbe a ripercuotersi sul mio esame di maturità. Ha comunque ribadito quanto lei ci tenesse e quanto sarebbe importante per me questa esperienza. L'ultima cosa che ha detto è stato che, sebbene lei sia ultra favorevole alla mia partenza, solitamente il collegio docenti va contro all'alunno, perché ovviamente perde lezioni di materie molto importanti per un intero anno scolastico... quindi potrebbero fare storie ed essere stronzi quest'anno.

Ma passiamo alla parte interessante del post. Ieri me ne stavo distesa bellamente sul divano quando mi son detta "ma io non ho ancora controllato la mail!" (la mia ossessione per aggiornare la posta elettronica ogni secondo il giorno prima mi aveva leggermente rincitrullita.) Niente, fatto sta che controllo e nella casella di google c'era una mail e..


La mail era stata mandata la sera prima ma non me ne ero accorta per qualche assurdo motivo. Quando l'ho letta hanno iniziato a tremarmi le mani, forse perché tutto sta prendendo forma pian piano. Mi precipito a prendere il telefono e chiamo mia nonna per comunicarglielo. Scoppiavo di gioia e ansia allo stesso tempo. Ho fatto circa trenta minuti a camminare avanti ed indietro per la stanza. Ho risposto alla mail e ho studiato in qualche modo filosofia.
Alle 17.25 ero seduta sul letto con il telefono in mano aspettando la chiamata. Ogni minuto che passava diventavo più tranquilla, mi ero ripromessa che non avrei mandato all'aria tutto per la mia solita paura di dire qualcosa di sbagliato. L'avrei presa come sarebbe andata e fine. 
Alle 17.40 finalmente il telefono squilla. Okay, forse non ero calma come speravo, ma tutto sommato credo di essermela cavata piuttosto bene, sono stata sincera ed ho detto tutto ciò che dovevo dire. Inizialmente la psicologa mi ha chiesto il perché degli Stati Uniti e l'anno. A seguire abbiamo parlato del fatto che potrei finire in un paesino di 1000 persone; la cosa sinceramente non mi spaventa, anzi, credo sia un vantaggio dato che bene o male tutti saprebbero di me anche prima del mio arrivo... Non che mi dispiacerebbe essere in una cittadina anche di 20/30 mila abitanti, ma dove capito, capito e sarei solo grata di essere lì. Le ho detto che l'unica cosa di cui mi importa è la famiglia, penso sia alla base di tutto: se hai una buona host family, quasi tutto andrà bene... e se anche qualcosa dovesse andare storto, hai sempre qualcuno che ti supporta e ti sta vicino, e questo è l'importante. 
In seguito mi ha fatto delle domande sulla mia salute, sulle tematiche che vorrei approfondire, come gestirei il fatto di dover socializzare in un posto dove non conosco nessuno.
E' stato molto semplice, molto di più di quando mi aspettassi. Essenzialmente ti chiede ciò che hai scritto nell'interview, anche se ovviamente ti domanda solo poche cose. 
Terminato il colloquio in sè, mi ha spiegato cosa sarebbe successo dopo... Tra oggi e domani dovrebbe arrivarmi l'accettazione o meno al programma. E giuro, non sono agitata, nemmeno un po'. Spero solo non mi arrivi quando sono a scuola perché non avrei le condizioni di poter urlare e piangere quanto voglio. 
Prima di mettere giù la chiamata, le ho chiesto qualcosa a riguardo della graduation, ovvero, diplomarsi in America. Ero timorosa del fatto di avere 16 anni all'inizio della scuola, essere sicuramente junior e di conseguenza non poter avere il diploma. Mi ha tranquillizzata spiegandomi che solitamente non è un problema avere 16 anni e non 17, ma dipende tutto dalla scuola (questo perché certe high school non permettono di diplomarsi agli studenti stranieri). Il fatto di essere senior e di prendere parte alla graduation, va veramente tanto a fortuna... quindi, fingers crossed!
Devo ammettere di essere veramente soddisfatta del mio colloquio, credo sia andato bene e sono molto fiduciosa. 

L'ultima cosa formidabile è successa stamattina. Era l'intervallo ed io ero con una mia amica in corridoio, vediamo la prof di inglese in un'aula e mi fa un segno come per salutarmi. Solo dopo, quando ci ha raggiunte, ho capito che mi aveva detto di aspettarla un secondo che doveva dirmi una cosa. Io credevo mi chiedesse semplicemente se mia mamma si fosse convinta o meno (tabù) ed invece tutta contenta mi fa "Guarda, io avevo detto a tua mamma che il collegio docenti probabilmente ti avrebbe dato contro, ma mi sentivo un po' in colpa. Prima sono andata dalla nuova preside e gliene ho parlato.. Era entusiasta, vuole veramente che tu parta!". Dopo aver pronunciato quella frase volevo abbracciarla e dirle che la adoravo, ma forse non era molto pertinente all'ambito scolastico. Ero, e sono tuttora, stupita. 

Oggi è stata proprio una bella giornata (nonostante mi sia svegliata alle 5 per ripassare chimica, but who cares). Appena ho detto a mia mamma del mio 8 in spagnolo e di ciò che la professoressa di inglese mi aveva riferito, era troppo felice. Mi sta dando una grande opportunità e sono felice di ripagarla con dei risultati scolastici decenti. Sembra veramente disposta a lasciarmi partire e questo mi riempie il cuore di una gioia immensa. 

Appena arriverà la mail di youabroad, farò il mio post-sclero da disagiata. Get ready.

3 commenti:

  1. Ciao sono Chiara, la ragazza che ti chiedeva dell'anno all'estero! E niente, eccomi qui perché mi riesce impossibile non sclerare con te! ahahaha

    Baci!

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  2. Ehi chiara! E' veramente un piacere sapere che qualcuno ti segue ed è felice per te. Sappi che tra due anni io commenterò il tuo blog.

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  3. Oddio ne sarò onorata! Ahahah
    Ti giuro sono emozionata per te! ✌️

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